Vitasenzastress

Vitasenzastress

mercoledì 21 ottobre 2015

Massaggio Decontratturante

Il massaggio decontratturante mira, così come suggerisce il nome, a combattere le contratture muscolari. Cosa si intende con questa definizione?
I muscoli sono costituiti da diverse serie di fasci di fibre, che non sono coinvolte tutte contemporaneamente durante il movimento. Tuttavia può capitare che in determinate condizioni, ad esempio con un lavoro forzato sul muscolo o in caso di problemi ossei, vi sia una sollecitazione anomala delle fibre tale da far apparire il muscolo contratto. Quando la tensione è eccessiva e continua a manifestarsi anche a riposo, in modo simile al crampo, si parlerà di contrattura muscolare. Coloro che soffrono maggiormente di questo disturbo sono normalmente gli atleti e i grandi sportivi.
I muscoli contratti risultano più deboli, affaticati e sono facilmente soggetti a spasmi: per questo la guarigione può richiedere periodi di riposo forzato più o meno lunghi. In genere, il trauma si affronta con appositi esercizi che vengono seguiti da un fisioterapista, per aiutare le articolazioni a muoversi senza troppo dolore, mantenendole mobili e favorendo una buona circolazione.
Come funziona il massaggio decontratturante
Anche il massaggio decontratturante può essere molto utile ad alleviare il dolore legato alle contratture muscolari. Il trattamento nasce principalmente a scopo terapeutico, tuttavia non sono pochi i casi in cui viene scelto come prevenzione, per alleviare stress e tensioni o semplicemente per piacere personale.
Generalmente il massaggio è mirato alla contrattura specifica, quindi è localizzato in una ben determinata parte del corpo, come le gambe, la schiena o i lombari. L’obiettivo dell’intervento è quello di cercare di riportare il tono dei muscoli a un livello normale, trattando la contrattura con manovre specifiche come pressioni e sfregamenti. Proprio grazie a queste procedure si arriva allo scioglimento della contrattura, oltre alla riattivazione di molti centri nervosi e all’ossigenazione di tutto il corpo, favorendo anche l’eliminazione delle tossine.
Può durare da mezzora a un’ora circa, in base alla gravità della contrattura stessa e dell’estensione della zona da trattare, e il trattamento viene facilitato dall’utilizzo di oli specifici per un effetto rilassante. Diverse miscele di oli essenziali sono efficaci per alleviare il dolore muscolare, come l’olio di basilico, di camomilla romana e di maggiorana. Per i crampi, ancora, è possibile miscelare un po’ di olio di menta piperita con quello citronella, magari sfruttando anche un prodotto vettore come l’olio di noce di cocco o di mandorle dolci.

mercoledì 7 ottobre 2015

Massaggi

massaggi non sono un lusso ma una pratica di derivazione antichissima che si declina in molto modi a seconda della provenienza della tecnica. Una selezione delle più importanti tecniche di massaggio, con esempi di sedute e descrizione dei molteplici benefici che possono arrecare. Per conoscere il potenziale energetico che si sviluppa attraverso le mani e scoprire come applicarlo alle persone che lo ricevono.

  • I massaggi, pratica antica e vitale

Qualità del contatto, scambio energetico, potere della comunicazione: nel massaggio si fondono tutti questi fattori. A ogni seduta si rende sacra e si onora la corrispondenza tra epidermide e sistema nervoso: toccando una persona è possibile stabilire un contatto con la sua mente e comunicare per intero con il corpo.

In questa sezione troverete le principali tecniche occidentali e orientali di massaggio: dall'automassaggio fino al trattamento Shiatsu, passando per Do-inmassaggio ayurvedico e molti altri.   
Le più antiche pratiche del massaggio accrescono la consapevolezzadi tutte le parti del corpo e lavorano nel senso di un maggiore equilibrio energetico.
La relazione con gli altri e l'esterno risulta migliorata e il benessere interno si riflette anche esternamente. In alcuni casi si innesca proprio un meccanismo di autoguarigione.
Si riattiva la circolazione, la diffusione e le attività fisiologiche dell’organismo, si ristabilisce la termoregolazione del corpo, si riequilibrano i processi metabolici organici. Si migliora la diffusione a tutto l’organismo delle sostanze vitali. 

  • I massaggi che aprono il cuore: la scelta del terapeuta

I massaggi sono una forma di consacrazione un modo per "aprire il cuore" verso se stessi, consente di creare un ponte diretto verso la propria interiorità. Atto di fiducia, strumento di contatto che sviluppa una positività riutilizzabile nel rapporto con l'altro.
Quando c'è sintonia tra il ricevente e il massaggiatore, è possibile sperimentare il totale abbandono, che consente agli organi interni di smuoversi con conseguente rilascio di energia.
La scelta del terapeuta dipende da innumerevoli fattori ma noi vi consigliamo sempre di capire dove ha studiato la persona cui vi state approcciando e per quanto tempo, guardarla bene negli occhi e fidarvi dei vostri pori.
Certo anche con l'automassaggio si possono sperimentare interessanti forme di rilassamento accompagnate ad attività delicata e rilassata. 
  • Benefici e controindicazioni

I movimenti messi in atto dalle tecniche del massaggio vengono effettuati tramite precise manovre sequenziali, concentrate nella direzione delle fibre muscolari, con attenzione al senso della circolazione venosa (dalle estremità verso il centro rappresentato dal cuore).
Per un effetto tonificante si utilizzano movimenti decisi e rapidi, mentre per un effetto calmante avremo una serie di manovre lente e delicate. Le concezioni energetiche delle scuole orientali si concentrano invece sui percorsi dei cosiddetti meridiani.
Le tecniche di massaggio consentono una larga serie di benefici dunque, che vanno dal rilassamento al vigore muscolare, dall’annullamento dello stress al ripristino dell’energia sopita in determinate parti del corpo, dalla rieducazione del muscolo alla cura del benessere psicofisico globale. Alcune tecniche di massaggio consentono anche una valida forma di prevenzione, suggerendo un intervento di contatto finalizzato alla correzione di un disequilibrio organico.
È anche vero che vi sono tecniche di massaggio dolci e meno dolci, a volte dolorose, che molti non conoscono. Per questo, esistono anche per le tecniche di massaggio una serie di controindicazioni.
La fragilità ossea dei bambini è un aspetto da considerare attentamente, così come quella degli anziani. Lo stesso vale per le donne in gravidanza, soprattutto nei primi mesi. I possessori di by-pass e peacemaker dovrebbero astenersi dalle sedute, così come chi soffre di vene varicose e flebiti.

  • Per chi
Nessuno si rifiuta davanti a una proposta di massaggio. La gran parte delle tecniche di massaggio conosciute sono aperte a chiunque voglia riguadagnare vigore, perfezionare la forma fisica, distendere la mente o semplicemente farsi coccolare. Tra i disturbi più comuni trattabili mediante le diverse tecniche di massaggio c’è l’ansia, lo stress, l’insonnia, il mal di testa, il mal di schiena, i dolori mestruali, la cellulite e via discorrendo. 


  • Curiosità sui massaggi

Una forma di amore verso se stessi può essere rappresentata dallatecnica dell'automassaggio, una modalità di rilassamento che vede la persona dare e ricevere allo stesso tempo, senza però mai potersi abbandonare completamente. 

martedì 22 settembre 2015

Vitasenzastress Share

Vi presento il nuovo progetto della Vitasenzastress Share è un progetto pensato a tutti voi 
You & me =1 vale a dire Che Noi siamo una cosa sola è un progetto Non Profit aiutando chi ha veramente bisogno offrendo vari servizi:

  1. Servizi Professionali e Freelance 
  • Assistenza Tributario (Traduzioni/Interpretazioni)
  • Assistenza Documenti (permesso di soggiorno, cittadinanza,residenza ecc.)
  • Assistenza Scuole 
  • Traduzioni/Interpretazioni in Lingua dall'Italiano al Tagalog, Inglese, Spagnolo,Arabo ecc. e viceversa. 
  • Assistenza ai consolati (documenti, visto, ecc.)
  • Mediazione Culturale 
2. Intrattenimento ed Eventi
  • Feste private (personalizzate)
  • Aperitivi
  • Serate 
  • Addio Nubilato/Celibato
  • Personal Shopper
  • Wedding Planner
  • Fotografi 
  • Catering 
  • Ristorazione
3. Viaggi
  • Guida Turistica
  • Escursioni
  • Servizio A/R Aeroporto Navetta NCC
  • Biglietteria
4. Benessere 
  • Trattamenti Personalizzati: Massaggi, Viso
  • Spa 
  • Personal Trainer
  • Nutrizionista
  • Fisioterapista ecc. 
  • Ricostruzione Unghie Gel
  • Manicure 
  • Semipermanente
  • Pedicure
  • Extensions delle ciglie
4. Servizio di Housekeeping/Babysitting/Animalsitting
  • Pulizie
  • Stiro
  • Babysitting
  • Assitenza anziani 
  • Personal Shopper (Qualcuno farà la spesa per voi) 
Come Funziona?:
Scrivimi o chiamami e chiedimi il servizio di cui hai bisogno, e la tua richiesta sarà soddisfatta.
Verrai assistita da Professionisti.





Massaggio olistico

Massaggio Olistico:
Circolatorio-Estetico-Massoterapia-Californiano-Linfodrenaggio-Sportivo-Aromaterapia-Psicosomatico-Hot stone

sabato 6 giugno 2015

SIGNIFICATI E SIMBOLI DEI COLORI IN CROMOTERAPIA

I colori sono energia e parlano al nostro organismo. La gamma di onde elettromagnetiche, attraverso le loro differenti frequenze, inviano messaggi vibrazionali che arrivano nei distretti più profondi del nostro essere e sollecitano risposte sia a livello fisico sia a livello emozionale. Vediamone i significati e gli effetti in cromoterapia

La Terapia dei Colori

colori si distinguono in primarisecondari ecomplementari: I colori primari della luce sono il rosso, il verde e il blu.
Combinando due colori primari si ottengono i colori secondari: il rosso e il verde generano il giallo, il rosso e il blu generano il viola, il blu e il verde l’azzurro. E’ un rapporto addittivo che si associa ad uno sottrattivo che definisce i colori complementari, come l’arancione complementare al blu, il viola al giallo, il rosso al verde.
I colori sono costituiti da onde elettromagnetiche con una loro frequenzaspecifica all’interno dello spettro della luce bianca.
Sono quindi una realtà fisica oggettiva che viene soggettivata dalla percezione che ognuno di noi ha di queste frequenze.
Il colore è energia e viene assorbita dal nostro organismo a vari livelli (fisico, chimico, psichico) e attraverso vari canali, non solo quello della vista: gli strati cutanei e la calotta cranica sono particolarmente ricettivi.
Le risposte del nostro corpo a tali sollecitazioni hanno carattere di specificità fisiologica, motoria, emotiva. Lo psicologoMax Luscher aveva postulato attraverso il suo test dei colori, un responso di carattere universale evocato dai colori e dai suoi significati psicologici.
Il colore può quindi essere utilizzato in psicoterapia per gli effetti che le sue frequenze produce a livello emotivo, ma come vedremo negli approfondimenti successivi, anche a livello fisiologico. Addentriamoci nella cromoterapia.


Il colore rosso

Simbologia

Il rosso da sempre simboleggia il sangue, ilcalore, l’energia, la vitalità, l’amore, l’eccitazione, la potenza, la passione, ma anche il coraggio, l’aggressività, la guerra.

Effetti fisici

Il rosso è stimolante, alza la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, stimola l’attività del sistema nervoso simpatico, sollecita la muscolatura, lenisce i dolori di natura osteoarticolari, favorisce la disintossicazione e la rigenerazione.

Effetti psichici

Combatte l’apatia, stimola il coraggio e la volontà, combatte la depressione, la stanchezza mentale.
Il rosso è controindicato in stati febbrili, infiammazioni, ipertensione, agitazione e ansia generale.
È legato al primo chakra, del centro coccigeo.

L'arancione

L’arancione è frutto del giallo, luminoso e del rosso, prorompente. E’ un colore di energia, calore, gioia, rinnovamento, illuminazione interiore.


Effetti fisici

L’arancione svolge un’azione regolatrice della respirazione, stimola l’appetito e l’attività delle ghiandole endocrine. Sblocca i ristagni: infatti è indicato per situazioni di sclerosi, calcolosi, catarri, amenorrea.


Effetti psichici

L’arancione porta allegria, entusiasmo. Combatte la sonnolenza ingiustificata, le paure, i dubbi e i rallentamenti decisionali. E’ il colore della creatività.

Il giallo

Simbologia

Il Giallo è il colore del sole, della luce, del giorno. E’ il simbolo della chiarezza, dell’illuminazione, ma anche della dispersione, dell’evanescenza, dell’instabilità.

Effetti fisici

Il giallo stimola l’apparato digerente, facilita la digestione, combatte il gonfiore addominale, stimola le funzioni epatiche e linfatiche.

Effetti psichici

Il giallo stimola le funzioni cerebrali, aumenta le capacità di concentrazione e apprendimento. Migliora l’umore, le capacità comunicative e i rapporti interpersonali.
È controindicato in stati febbrili, nevralgie, stati di sovraeccitazione.

II verde

Simbologia

Il verde è il colore della Natura per antonomasia. Gli anni verdi sono gli anni giovanili, è la freschezza, la primavera, larinascita. Il verde è simbolo di stabilità, equilibrio, resistenza, salute.

Effetti fisici

Il verde è il colore deputato a ripristinare l’equilibrio delle funzioni fisiche: ha effetto tonificanti, rinfrescanti e rilassanti. 

Effetti psichici

Cura forme di stress che si riflettono sulla pressione arteriosa, sull’apparato digerente. E’ indicato per problematiche di insonnia, ansia, stanchezza della vista .

Il blu

Simbologia

Il Blu declinato nelle sue varianti azzurre è il colore del cielo, del mare, della quiete, dell’armonia, della profondità, del silenzio.
E’ un colore ricco di valenze materne, perché è un colore legato ai sentimenti puri, alla protezione, alla dolcezza, alla fedeltà, alraccoglimento, ma il blu è anche il colore della malinconia, del ricordo nostalgico.

Effetti fisici


Il blu è un colore fresco, che abbassa la pressione arteriosa e regola i flussi respiratori. Questo colore è legato ad un’azione antisettica e antiinfiammatoria: seda gli stati febbrili, i dolori acuti. Ha proprietà astringenti.

Effetti psichici

È sedativo del sistema nervoso, aiuta a combattere problemi di insonnia e ansia.

L'indaco

Simbologia

L'indaco in cromoterapia è un colore riflessivo, di meditazione, grazie alla sua alta frequenza.

Effetti fisici

È un colore freddo, che anestetizza. E’ indicato per patologie legate ai nostri organi sensoriali. Aiuta in casi di ipertiroidismo.

Effetti psichici

Seda paure ossessive, e eccessi come l’abuso di alcol, droghe.

Il viola

Il viola è il colore dello spirito, legato allagrande intuizione. Amplifica i confini della comprensione.

Effetti fisici

Il viola stimola l’energia di milza, il sistema linfatico e il ritorno venoso. E’ indicato per problemi di cellulite, nevralgie, crampi.

Effetti psichici

Il colore viola stimola l’emisfero destro, quello deputato alla creatività, all’ispirazione artistica, alla meditazione, alla spiritualità. Seda i disturbi mentali, la sovraeccitabilità, i disturbi del sonno.
E’ controindicato in casi depressivi, per soggetti con difficoltà di concentrazione.

mercoledì 3 giugno 2015

Massaggio Aromaterapico


Massaggio Aromaterapico
È una delle tecniche più piacevoli, il tocco ideale per risollevarti dallo stress. Ma anche per prevenire l’invecchiamento o rivitalizzarel’organismo. «Il massaggio aromaterapico sfrutta le proprietà degli oli essenziali per il benessere del corpo e della mente» spiega Annamaria Previati, esperta di tecniche naturali e titolare del centro estetico Biostudio Natura di Milano.
Anche se le origini dell’aromaterapiasono antiche (i veri specialisti erano gli Egizi), i trattamenti esterni sono stati messi a punto una settantina di anni fa in Francia e Inghilterra dalla biochimica Marguerite Maury, ricercatissima per i suoi massaggi antiage con le essenze.


Ti aspettano effetti positivi su diversi fronti.
«La pelle viene nutrita e resa più elastica da oli vegetali come sesamo, mandorle dolci o jojoba, usati in buona quantità per veicolare leessenze aromatiche, mentre le manovre manuali del massaggio stimolano la circolazione e tonificano i tessuti» spiega l’esperta.
«Sul piano mentale, emotivo ed energetico, invece, sono gli oli essenziali ad agire, con rapidi effetti rilassanti o rivitalizzanti: le molecole aromatiche entrano in circolazione in brevissimo tempo e il loro profumo attiva le aree più antiche del cervellodove risiedono le emozioni».

Prima della seduta, in genere, l’operatore ti fa scegliere gliaromi con cui ti trovi più in sintonia: sono quelli che ti fanno sentire bene e, se già non li conosci, ti basterà annusarli dalla boccetta. «Spesso si usano mix di essenze e oli vegetali già pronti, forniti dalle case cosmetiche o diaromaterapia.


Gli oli essenziali si possono anche preparare al momento: si uniscono 50 ml di olio di base e una decina di gocce in tutto dei due-tre oli essenziali preferiti.
Rosamelissaverbena odorosa,lavandaneroli, per esempio, sono rilassantiLemongrass,limonerosmarino stimolano l’organismo. Elicriso e menta purificano la mente» spiega l’esperta. Attenzione, però: chiedi sempre (anche se non sei allergica) di testarti qualche goccia di essenza diluita in olio nella piega del gomito perché certi oli possono essere allergizzanti o irritare la pelle. Arrivato il momento del massaggio (che dura in media 45 minuti), l’operatore ti applica l’olio intiepidito sul corpo, con manovre leggere di sfioramento, finché è assorbito del tutto. Dopo un massaggio aromaterapico, meglio se preceduto da una buona doccia o da uno scrub, ti sentirai davvero al settimo cielo!

Una marcia in più per il tuo massaggio? Rivolgiti a un esperto di aromaterapia olistica. «Secondo questo approccio, glioli essenziali hanno delle vibrazioni capaci di stimolare i chakra, i centri energetici del corpo» dice Annamaria Previati. «In questi casi, il massaggio si concentra su zone specifiche, applicando gli oli indicati per quei punti». Per esempio, salvia sclarearosa elavanda sul cuore (quarto chakra) allontanano l’ansia.Gelsomino e mandarinosull’addome (secondo chakra) riequilibrano i problemi sessuali, mentre rosmarino e pino cembro sul plesso solare (terzo chakra) aumentano l’autostima.

lunedì 25 maggio 2015

Massaggio in gravidanza

Massaggi in gravidanza
Quando la gravidanza procede normalmente, fare un massaggio regala numerosi benefici, a livello sia fisico che psicologico. Se alcuni massaggi si possono fare senza problemi per tutti i nove mesi, per altri sarà necessario adottare delle precauzioni, mentre ci sono trattamenti che dovranno essere rimandati a dopo il parto o l’allattamento.
Il massaggio in gravidanza deve regalare innanzitutto benessere
“Prima di specificare quali massaggi sono indicati e quali no, bisogna innanzitutto chiedersi che cosa si desidera ottenere da un massaggio durante la gravidanza” premette il ginecologo Patrizio Antonazzo, responsabile sala parto dell’Ospedale Sacco di Milano.
“Il massaggio migliora la circolazione, favorisce il drenaggio di liquidi, rilassa le tensioni muscolari prevenendo disturbi tipici dell’attesa come gonfiori e mal di schiena, ma più che soffermarsi sui singoli benefici la futura mamma dovrebbe porsi come obiettivo principale il suo benessere: il massaggio infatti regala relax, in una fase di grande fragilità emotiva in cui le attenzioni sono già tutte rivolte verso il bebè che porta in grembo”.
“La gravidanza è un periodo caratterizzato da tanti cambiamenti che coinvolgono il fisico e la psiche, che possono far sentire la futura mamma più ‘brutta’ e appesantita, ma anche spaesata e in apprensione per tutto quel che la attende” aggiunge Silvana Bozzi, operatrice esperta in massaggi orientali presso il Centro Kara di Ancona.
“Ecco che allora la donna avverte il bisogno di sentirsi bella, di farsi ‘coccolare’, di avere qualcuno che si dedichi a lei ed il massaggio le dà proprio questo, attraverso un contatto che le trasmette calore e benessere; una sensazione di cui beneficia anche il bambino in grembo, sia pure in modo indiretto”. “Alla luce di queste considerazioni, l’obiettivo che ci si deve prefiggere dunque non è di ‘scolpire’ la silhouette, anche se indubbiamente il massaggio aiuterà il corpo ad affrontare meglio i cambiamenti che subirà nel corso dei mesi e prevenire certi inestetismi” conclude Patrizia Piersini, medico estetico a Torino.

venerdì 22 maggio 2015

Hot stone massage therapy


Ecco cosa è il massaggio con pietre calde e quali sono i suoi effetti sulla salute

Il-massaggio-con-pietre-calde.jpg
Il massaggio con pietre calde: in cosa consiste esattamente questa tecnica, e quali sono i benefici che apporta alla salute? Il massaggio con pietre calde, noto anche con i nomi di “Hot Stone Therapy” e di “Healing Stone Massage“, è un massaggio grazie al quale sarebbe possibile curare una serie di disturbi, sia fisici che psicologici. Le pietre impiegate per questo particolare massaggio sono pietre laviche, basaltiche, vulcaniche, e quelle raccolte nei letti di fiumi, particolarmente in grado di conservare più a lungo il calore. 
Il massaggio consiste sostanzialmente nell’applicare queste pietre calde sul corpo e strofinare con movimenti studiati (i movimenti del massaggio ayurvedico), facendo lentamente rilasciare il loro calore sulle parti interessate. Ma quali saranno gli effetti benefici di questo genere ditrattamento?

Oltre al benessere ed al rilassamento che una tecnica simile garantisce, rivelandosi dunque un ottimo rimedio in caso di eccessivo stress ansia, il massaggio con le pietre calde offre benefici a livello muscolare, a livello osseo e a livello circolatorio. A trarne beneficio sarà inoltre anche la vostra pelle, che risulterà molto più morbida ed elastica.

Alla base di questa antica tecnica vi sono i famosi punti chakra, che grazie a questo speciale massaggio verranno “aperti” per donare maggiore benessere al soggetto. Generalmente, oltre alle pietre calde (la cui temperatura si aggirerebbe intorno ai 65 - 70 gradi) vengono utilizzati anche degli olii essenziali. In caso di capillari particolarmente fragili, si consiglia invece di sottoporsi al massaggio “a freddo”, grazie al quale sarà peraltro possibile anche eliminare le tossine. 

martedì 21 aprile 2015

IL MASSAGGIO TRIGGER POINTS

IL MASSAGGIO TRIGGER POINTS

A cura di Stefania Foti,
in collaborazione con Simona Viale
(Istituto Al Centro della Bellezza di Rozzano,
catena Dibi Milano)

Un’attività fisica intensa senza la giusta preparazione. Errori posturali. Movimenti sbagliati che si ripetono nel tempo. Troppe ore davanti al computer o chine sull’asse da stiro, ma anche una vita eccessivamente sedentaria, in cui si trascorrono lunghi periodi nella stessa posizione senza dare la possibilità ai muscoli di allungarsi e distendersi. Tutti questi atteggiamenti possono provocare delle tensioni, debolezza dei muscoli e difficoltà nei movimenti degenerando in una vera e propria disfunzione muscolare che si manifesta, ad esempio, nella difficoltà a compiere atti semplici come stendere o alzare il braccio.
Un massaggio profondo dei tessuti, allora, può dare risultati ottimali alleviando i fastidi e migliorando la mobilità. Attraverso delle digitopressioni sui cosiddettitrigger points, i 'punti grilletto', dove si accumulano le tensioni, si proverà dapprima un fastidio ma dopo poche sedute si vedrà come le trazioni si allentano, i movimenti risultano più sciolti e il dolore scompare. Oltre che a sottoporsi ad un ciclo di massaggi, però, è importante anche modificare le proprie abitudini, correggere gli atteggiamenti posturali sbagliati ed evitare manovre ripetitive e continue nel tempo.

Che cosa è un punto trigger 
Per l’agopuntura cinese, da cui deriva il massaggio Trigger Points, il corpo umano è costellato di nodi energicamente attivi, sorta di interruttori che gestiscono le funzionalità dell'intero organismo. Intervenendo su di essi, l’agopuntore modifica l’equilibrio del corpo in senso positivo e a scopo terapeutico. Nello stesso modo il massaggiatore stimola zone cutanee di punti energicamente attivi, che ovviamente possono cambiare da individuo a individuo. I 'punti grilletto', sono aree localizzate estremamente irritabili, collocati all’interno di una fascia tesa di tessuto muscolare. Se toccati, anche solo semplicemente schiacciandoli, possono quindi provocare fastidio o dolore. Essi possono dislocarsi su tutto il corpo, ma il massaggio Trigger Points coinvolge esclusivamente il rachide, cioè dalla testa alla zona sacroiliaca (fin quasi sul gluteo).

I punti trigger possono essere latenti, e in questo caso emergono solo toccandoli, in base al fastidio provocato. Oppure possono essere punti cosiddetti 'attivi' quando, si manifestano attraverso delle fitte o si prova una sensazione di dolore fisico. Può capitare, ad esempio, di respirare male, di sentire il fiato corto e affaticato, a cui si aggiunge una stilettata, una contrattura alle spalle.  Questo è indice di un trigger point attivo sul muscolo del dentato posteriore superiore, definito “inspiratorio” proprio perché contraendosi eleva le coste. Altra zona che può essere significativamente dolorante è quella lombo-sacrale, facilmente irrigidita con punti trigger attivi se si sta molto in piedi o ci si piega di continuo.
 

LA SEDUTA: STEP BY STEP 

Prima fase 
Il massaggio Trigger Points, della durata di un’ora o poco più, prevede un’iniziale analisi della persona in una stanza dalle luci soffuse, con sottofondo musicale molto delicato, come quello utilizzato per la meditazione. Dopo essere stata fatta sdraiare prona sul lettino da massaggio e prima del trattamento vero e proprio, l’operatore si informa sulle abitudini quotidiane della persona, sulla sua attività lavorative, chiede se ci sono stati degli eventi traumatici nell’ultimo periodo, se la persona soffre di patologie importanti o se comunque ha qualche fastidio, cercando di comprendere quali possano essere i fattori scatenanti. In caso di disfunzioni rilevanti comescoliosi, ernie, discopatie o anche semplicemente infiammazioni del rachide, non ci sono i presupposti per il massaggio. Se invece si può procedere, si inizia con un massaggio molto delicato, consistente in una leggera palpazione del rachide, in manovre di rilassamento o di sfioramento di tipo diagnostico per rivelare l’eventuale presenza di punti trigger che si manifestano come nodulini, grappoli, masse rigide e non mobili, all’interno della zona muscolare. 

Fase centrale 
Dopo le manovre di rilassamento eseguite su tutta la schiena, si prosegue con movimenti pressori circolari con i polpastrelli su testa, collo, scapole, spalle, trapezio fino a giungere alla zona sacroiliaca, anche utilizzando un po’ di olio da massaggio. Poi solo su collo, scapole e braccia, muscoli del bicipite e tricipite, si eseguono movimenti di pompaggio continuo in cui la mano si muove un po’ a scatti con delle pressioni del palmo sulla pelle (come se la mano dell’operatore volesse risucchiare l’epidermide). 
L’operatore si concentra quindi sui paravertebrali, i muscoli vicini alla colonna, con diverse posizioni delle mani e poi con le nocche delle dita a mano chiusa, esercitando delle piccole pressioni per distendere completamente la schiena. 
Ripartendo nuovamente dalla testa si procede con delle digitopressioni più profonde. Con i pollici, si tengono premuti i punti trigger e poi si lasciano andare, eseguendo movimenti circolari e spellature (come se si stesse strofinando). Dalla zona scapolare si continua verso il trapezio e sui paravertebrali. In generale prima si insiste sulla parte alta e poi su quella bassa fino al grande gluteo. Questo lavoro, ottimo per sciogliere i cumuli di tensione, insiste ovviamente sui punti trigger presenti. 


Fase finale 
Pochi minuti di delicato sfioramento concludono il ciclo di manovre dopo il quale si lascia riposare la persona sul lettino da massaggio. Una bevanda calda aiuta ad esaltare il senso di benessere e relax. 

Perché fa bene 
Il massaggio Trigger Points è indicato per tutte le situazioni flogistiche dove si presentano tensioni, dolori articolari e in presenza di una minor ampiezza dei movimenti, dove ci sono rigidità, ipersensibilità e debolezza muscolare. Il massaggio aiuta a ritrovare la giusta funzionalità, ove il corpo risulta più flessibile con una conseguente sensazione di benessere generale. Il massaggio Trigger Points deve essere considerato come una “terapia aggiuntiva” che aiuta a rendere i muscoli più attivi facendo ritrovare la corretta postura ed eliminando i punti di tensione. 

Per ottenere risultati significativi ci si dovrà sottoporre ad un ciclo di almeno10 sedute ma già dopo i primi massaggi si possono notare i primi benefici in termini di mobilità e agilità. Tuttavia, se non si cambiano le abitudini che hanno portato alla formazione dei punti grilletto, i benefici del massaggio saranno ben presto vanificati.

Vi è da dire, infine, che il massaggio trigger points è legato alla concezione olistica orientale e alla medicina ayurvedica per cui le tensioni accumulate sul fisico sono strettamente correlate allo stato d’animo, non solo agli errori posturali. Secondo la tradizione ayurvedica, ad esempio, se i punti di contrattura si trovano nella zona cervicale è perché si hanno problemi con l’autovalutazione del proprio sé. Ancora, le rigidità nella testa raffigurano preoccupazioni legate alla propria immagine e persona, all’autorealizzazione. Per quanto concerne la zona delle spalle e quella centrale si manifestano contrazioni quando si è di fronte ad un bivio, ovvero si debbono operare delle scelte non facili. La zona dorsale, invece, rispecchia la vita emozionale del bambino, e dunque ci possono essere punti trigger a causa di problematiche non risolte, come la paura del buio, del fuoco o a causa di rapporti conflittuali con i genitori. Infine la parte lombo sacrale è strettamente legata alla sfera sessuale, esprimendo rapporti di cattiva qualità con il partner.